JBlonde è Birra Quotidiana Slow Food 2019

Dopo ben due anni di attesa, Slow Food torna a condurre per mano appassionati e neofiti nel ricco e variopinto mondo della birra artigianale italiana attraverso la “Guida alle Birra d’Italia 2019”, svelandoci birrifici e pinte da non perdere.

Considerata, a pieno diritto, come il migliore progetto editoriale italiano in campo brassicolo, la Guida offre il più dettagliato e autorevole panorama della birra nel nostro Paese: con quasi 600 birrifici e più di 2.500 etichette recensite, grazie a un piacevolissimo approccio insieme didascalico e narrativo, rappresenta il palcoscenico su cui tutti i Birrifici desiderano comparire e la sua uscita è un vero evento, atteso e temuto allo stesso tempo.

I giudizi espressi sulle birre, infatti, sebbene Slow Food tenga a precisare che

non ci interessa tanto dire “questa birra è più buona di quest’altra” quanto piuttosto aiutare il bevitore nella scelta stilando delle liste di birre che secondo noi, con approcci e obiettivi diversi, vanno assaggiate se si vuole conoscere il meglio della scena birraria italiana,

sono la croce e la delizia di tutti i produttori artigianali nazionali. Chiocciole, bottiglie e fusti: ogni simbolo è una conquista, ogni titolo è una stelletta da appuntare al grembiule del mastro birraio, e tutti fanno a gara a ottenere un riconoscimento, in una continua lotta con se stessi a dare sempre un po’ di più del proprio meglio.

Dopo il titolo di Grande Birra Slow Food conferito alla JRubra nella scorsa edizione della Guida, torna anche per il Birrificio Agricolo Artigianale J63 il momento di festeggiare!
E stavolta tocca alla JBlonde, riconosciuta Birra Quotidiana per la sua grande amabilità, un prodotto davvero versatile in grado di ammaliare un vasto pubblico di amatori e neofiti.
Con birre quotidiane, Slow Food intende

quei prodotti che svettano sugli altri per la capacità del birrificio di valorizzare semplicità, equilibrio e piacevolezza. Insomma, tra le birre quotidiane trovate quei prodotti, che meglio degli altri, secondo noi, sono adatti a svolgere il ruolo di compagni di bevuta di ogni giorno.

Si tratta di una piccola-grande conferma per il micro-birrificio della Tenuta Torre a Cenaia, che da cinque anni opera all’interno di un più vasto progetto di filiera agricola: non solo birra artigianale dunque, ma birra agricola, anzi birragricola! Oltre a non essere pastorizzata né filtrata, infatti, la Birra Agricola J63 è ottenuta per almeno il 70% da orzo coltivato all’interno della Tenuta stessa. In virtù di questo, il Birrificio Agricolo Artigianale J63 è membro del Consorzio Italiano dei Produttori dell’Orzo e della Birra e può fregiare le proprie birre del marchio certificato BIRRAGRICOLA, l’unico in Italia in grado di attestare la filiera agricola dell’intero processo produttivo.
Dalla nostra terra toscana, ecco che nasce un prodotto… “quotidiano”, capace di deliziarci ogni giorno con il suo perfetto equilibro tra la lieve nota amaricante dei luppoli e la dolcezza dei malti. Siamo fieri di potervi offrire, oggi, la nostra Belgian Blonde Birra Quotidiana Slow Food 2019… Alla nostra salute, prosit!

 

 

Author: Gabriele Panigada

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