INFERNO RUN a Torre a Cenaia, 7 maggio 2016

Il 7 maggio 2016 Torre a Cenaia ospiterà un evento senza precedenti, per il quale sono attese circa 4.000 persone e che segnerà la storia della Tenuta.

Inferno locandina

I 500 ettari di campagna incontaminata di Torre a Cenaia sono il set ideale per INFERNO RUN, una corsa competitiva e non competitiva che si caratterizza per la massiccia presenza di fango e di ostacoli naturali e artificiali da superare, più di 20!

Il percorso è lungo circa 12 chilometri e si snoda all’interno di tutta la Tenuta: sarà un’occasione imperdibile per visitarne i luoghi più nascosti, che restano inaccessibili al pubblico durante tutto l’anno, poiché si tratta di una grande riserva privata, in cui la presenza umana deve essere ridotta al minimo per non disturbare la fauna che qui si riproduce.

Inferno laghetto

Tutti possono partecipare e non è certo richiesto di essere dei supereroi! Basta aver voglia di divertirsi e di aiutare gli altri concorrenti. Sì perché alcuni ostacoli sono impossibili da superare da soli. Per questo nessuno corre da solo, soltanto insieme si superano tutti gli ostacoli e le difficoltà del percorso. E nel caso in cui non ce la sentissimo di affrontare una sfida, non c’è alcun problema! E’ sempre disponibile un percorso alternativo che aggira l’ostacolo. Soltanto chi disputa la gara competitiva dovrà necessariamente affrontare tutti gli ostacoli, se non vuole subire una penalizzazione come stabilito dal regolamento sul quale vigileranno i giudici di gara.

I partecipanti arrivano da ogni parte d’Italia e d’Europa, molti si presentano con abbigliamenti a dir poco bizzarri: INFERNO RUN è nata per divertirsi, per stupire e per stupirsi, e ci saranno premi appositi per i costumi più originali. E’ una grande divertente avventura in cui ognuno si mette alla prova come può, aiutato dai suoi compagni di squadra o da perfetti sconosciuti (sconosciuti soltanto fino a quel momento!), aiutando lui stesso i “bisognosi” che incontra lungo il suo percorso.

Inferno mud

Fondamentale: il certificato medico! Per chi disputa la sessione competitiva è necessario il B1, per tutti gli altri è sufficiente il comune certificato che rilascia il medico di famiglia per attività sportiva non agonistica. Senza il certificato medico non è possibile essere ammessi. Può essere caricato sul web al momento dell’iscrizione oppure consegnato al desk della reception il giorno stesso dell’evento, al ritiro del pettorale.

Se ci si iscrive in squadra è meglio! Sia perché il prezzo dell’iscrizione è minore, sia perché avremo accanto a noi in ogni momento un gruppo che ci aiuterà nel superamento degli ostacoli… ma soprattutto perché in compagnia ci si diverte di più. Per far parte di una squadra è necessario essere almeno in 4; l’iscrizione sarà fatta da un caposquadra, il quale potrà caricare online i certificati medici dei membri meglio se in un unico file.

Il percorso prevede l’attraversamento di canali e laghetti, per questo è consigliato un abbigliamento leggero e preferibilmente sintetico, in grado di non appesantirsi eccessivamente una volta impregnatosi di acqua e fango. Al termine della gara molti dei gli indumenti saranno inutilizzabili: INFERNO RUN metterà a disposizione un centro di raccolta per il riciclo di magliette, pantaloncini e scarpe e, quando sarà possibile, per la donazione in beneficienza dei capi una volta ripristinati per l’uso. Utilissimi saranno i guanti da fitness, essenziali per salvaguardarsi le mani e per affrontare al meglio i tanti ostacoli del percorso.

Ogni ostacolo sarà presidiato, oltre che da giudici di gara e dai volontari di INFERNO RUN, anche da personale del 118 che farà capo a un’area appositamente attrezzata e a varie autoambulanze disposte lungo il percorso, per garantire soccorso e supporto a ogni partecipante in qualsiasi luogo e momento dell’evento. Andremo tutti all’inferno, ma in totale sicurezza.

Inferno momkey

Nel Villaggio, allestito nel grande parco di fronte al Birrificio Agricolo Artigianale J63, ci sarà animazione per tutta la giornata e, a partire dal pomeriggio fino a sera, sul palco si alterneranno DJ e band per una maratona di live music. Lo Staff del Birrificio J63 provvederà a garantire il servizio ristorazione per tutta la durata dell’evento e fino a sera: non mancheranno panini, piatti da street food, carne alla brace, ma sopratutto buona birra agricola artigianale!

Una parte del ricavato dell’evento sarà devoluto in beneficienza alla Fondazione Tommasino Bacciotti ONLUS di Firenze, per lo studio, la cura, l’assistenza e l’informazione sui tumori celebrali infantili.

Per chi non lo avesse ancora fatto, non resta che iscriversi. Acqua, fango, barricate, copertoni, balle di fieno, vasche con ghiaccio, temibili monkey bar e inferriate sospese sull’acqua… Torre a Cenaia si sta preparando a diventare un vero e proprio girone infernale. Ci sarà da correre, da saltare, da sudare… insomma, sarà una cosa strepitosa!

Per info e iscrizioni basta consultare il sito dell’evento: www.infernorun.it

Author: Gabriele Panigada

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